Calcolo contributi Inps
Ogni mese vengono redatti i prospetti necessari per legge volti al corretto calcolo del versamento dei contributi Inps e delle imposte da pagare sul modello F24, nelle scadenze previste dalle normative.
Studio Ferri predispone la documentazione e comunica alla ditta cliente gli importi da versare in largo anticipo rispetto alla scadenza, in modo che l’impresa possa organizzarsi con i vari pagamenti e che possa, eventualmente, valutare il conto sul quale effettuare l’addebito del modello F24.
Grazie a tecnologie all’avanguardia, effettua, inoltre, controlli capillari ed automatici sulle elaborazioni che vengono eseguite e predispone la corretta trasmissione dei modelli Uniemens all’Inps con le scadenze previste dalla legge. Il modello Uniemens è una denuncia mensile obbligatoria che il datore di lavoro è tenuto ad effettuare all’Inps e contiene tutte le informazioni retributive e contributive dei lavoratori dipendenti.
Per la verifica dei contributi versati, per il calcolo della pensione dei vostri lavoratori o per qualsiasi altro servizio di consulenza non esitate a contattarci! Siti a Reggio Emilia, ci rivolgiamo anche alle imprese delle province limitrofe, come Parma e Modena.
Lo scopo dell’Uniemens
Lo scopo del modello unico Uniemens è quello di semplificare e ridurre le informazioni ed eliminare la necessità di verifiche di congruità fra i dati retributivi e contributivi, con l’obiettivo di agevolare le procedure di trasmissione e controllo dei dati da parte delle aziende e degli enti preposti.
Il datore di lavoro, se non vuole incappare nelle sanzioni previste dalla Legge, è obbligato ad inviare all’Inps la dichiarazione Uniemens mensilmente, entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di competenza, tramite il servizio online dell’Ente.
Omessa o ritardata comunicazione
L’Uniemens è una denuncia obbligatoria e, per il datore di lavoro che omette la sua trasmissione, la ritarda o comunica dati non veritieri, si configura il reato di evasione contributiva.
Secondo la Corte di Cassazione infatti, la mancata trasmissione dei dati equivale all’evasione contributiva vera e propria, in quanto la loro non comunicazione rende impossibile all’Inps definire l’obbligo di imposizione contributiva.
In sostanza, qualunque datore di lavoro ometta la comunicazione dei dati, la ritardi, o trasmetta dati non veritieri, verrà soggetto all’applicazione delle sanzioni civili nella misura dell’evasione, a meno che non fornisca prove atte ad escludere l’intento fraudolento; in tal caso gli verrà contestato non più il reato di evasione, ma di semplice omissione.
Contattateci per richiedere una consulenza professionale. Forniamo i nostri servizi tra le province di Reggio Emilia, Modena, Parma e limitrofe.